Specialistica Ambulatoriale interna – Avviso di pubblicazione incarichi ai sensi degli art. 21 e art. 22 dell’ACN 2024 – giugno 2025
Avviso di pubblicazione incarichi ai sensi degli art. 21 e art. 22 dell’ACN 2024 – giugno 2025
Composizione Commissione Aziendale per le conferenze di branca
Composizione Commissione Aziendale per le conferenze di branca – art. 29 ACN ed art. 10 AIR;
Calendario delle Conferenze di Branca per l’individuazione del Responsabile
Avviso riservato a titolari di incarico di specialistica ambulatoriale a tempo indeterminato presso l’ASL Salerno ai sensi dell’art. 20 dell’ACN 2024
Avviso riservato a titolari di incarico di specialistica ambulatoriale a tempo indeterminato presso l’ASL Salerno ai sensi dell’art. 20 dell’ACN 2024.
Graduatoria 2022
Di seguito è possibile consultare la graduatoria per l’anno 2022:
Al via lamiafarma.it, il sito e-commerce per i Senior.
Più di un over su due effettua acquisti online, soprattutto di prodotti per la salute, il benessere, la tecnologia, la cura degli animali, motivati dalla comodità di acquisto con consegna a domicilio e dalla convenienza economica, ma anche dalla grande scelta e facile reperibilità dei prodotti. È questo lo scenario del rapporto fra i senior e gli acquisti online, che emerge dai dati di un’indagine del Centro Studi Senior Italia FederAnziani. I dati sono stati diffusi in occasione della conferenza stampa di presentazione de lamiafarma.it la nuova piattaforma e-commerce a misura di senior, pensata per coniugare un sano stile di vita con la salvaguardia del potere d’acquisto delle persone senior. Il progetto, ideato da V.I.M. G.OTTAVIANI SPA, è realizzato da FARMALIFE SRL in partnership con Senior Italia FederAnziani, SISPEN – Sindacato Italiano Salute Pensionati, FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale e SUMAI Assoprof – Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e professionalità dell’Area Sanitaria. Una piattaforma e-commerce che per la prima volta si rivolge nello specifico al mondo dei senior, con attenzione ai loro bisogni, rispondendo alla loro richiesta di salute e non solo, e pensata anche con un linguaggio a misura di senior. Integratori, prodotti per il benessere, e ancora, prodotti per la cura e l’alimentazione dei loro amici animali, che tanta importanza hanno nella loro vita, aiutandoli in un invecchiamento attivo: tutto questo su www.lamiafarma.it, la piattaforma pensata per i senior di oggi, sempre più consueti con l’e-commerce.
Ma qual è il rapporto fra i senior (over 60) e il mondo dell’e-commerce?
Più di uno su due (51,1%) effettua acquisti online. Non si tratta di una circostanza occasionale, ma piuttosto di un’abitudine ben radicata nelle loro modalità d’acquisto, visto che in quasi un caso su tre (28,8%) gli acquisti avvengono spesso o addirittura sempre online, e c’è un altro 46,6% che li effettua almeno 4-5 volte l’anno; solo per una minoranza (24,7%) si tratta di un evento che capita raramente. Il 36,1% dichiara di aver effettuato un acquisto online nel corso dell’ultimo mese.
Più di uno su quattro (25,8%) spende in un anno negli acquisti online un budget molto consistente (più di 300 euro), mentre per un altro 37,1% la spesa ammonta fra i 100 e i 300 euro. La stragrande maggioranza di loro si ritiene soddisfatta: “molto nel 20,5% dei casi, e abbastanza per il 67,1%. Tra i motivi principali che spingono a optare per gli acquisti online ci sono la comodità di acquisto e la consegna a domicilio (44,6%), la convenienza economica (22,3%), la maggiore scelta e reperibilità dei prodotti (16,9%), mentre solo per una percentuale minima (2%) si è trattato di un’opzione motivata dalla paura di uscire per via del Covid, segno che quella degli acquisti online è ormai una modalità ben consolidata che fa parte della loro vita quotidiana indipendentemente da circostanze emergenziali.
Cosa acquistano i senior? Tra le categorie preferite per gli acquisti online ci sono sicuramente i prodotti sanitari e farmaceutici (14,9%), i cosmetici e i prodotti per l’igiene e la cura del corpo (9,5%), e poi l’elettronica e i piccoli elettrodomestici (16,7%), gli articoli per la casa, il giardino, il fai da te (10,4%), l’abbigliamento (7,7%).
Quasi uno su 10 (il 9,2%) dichiara di acquistare online alimenti per animali, e ancora più spesso (14,3%) prodotti per la cura e il benessere degli animali, a ulteriore conferma che i pet rivestono un ruolo speciale nella loro vita quotidiana.
Tra le opzioni di pagamento la più frequente è la carta prepagata (38,3%); seguono carta di credito (27,7%), contrassegno (12,8%), Pay Pal (11,7%), bonifico (9,6%). Anche se la stragrande maggioranza non ha mai avuto particolari problemi con questi acquisti, alcuni si sono a volte imbattuti in tempi di consegna non definiti o eccessivamente lunghi (10,3%), in merce difettosa o danneggiata (6,4%), errori nella consegna (5,1%). Per quanto riguarda la scelta dei siti in cui effettuare gli acquisiti, in primo luogo si orientano verso quelli di marchi molto noti o che trasmettono fiducia (19,9%), i siti con consegna a domicilio (19,1%), quelli che hanno dei prodotti specifici di loro interesse (16,9%), quelli consigliati da amici o parenti (13,2%). Tra coloro che non effettuano abitualmente acquisti online, il motivo principale è la possibilità di delegarli a figli, parenti, amici che li effettuano per loro (27%); solo in minima parte la motivazione è legata a un radicamento verso modalità di acquisto tradizionali, come la preferenza a “toccare con mano” ciò che acquistano (21,3%) o il fatto o il fatto di non avere un computer/smartphone (11,5%), segno che ormai anche i senior sono culturalmente orientati verso l’e-commerce ed è sempre più ridotto anche il gap digitale rispetto alle generazioni più giovani. Infine, cosa potrebbe incentivarli in questi acquisti? Importante è la consegna a domicilio gratuita (25,3%), la presenza di un numero di assistenza telefonica (17,6%), il reso gratuito (15,3%), una maggiore informazione sulla sicurezza online (15,3%).
“I senior di oggi sono sempre più digitali”, dichiara la Presidente Senior Italia FederAnziani Eleonora Selvi, “e sempre più propensi all’acquisto online. In tanti, durante l’isolamento della pandemia, si sono avvicinati agli strumenti digitali rendendosene esperti alla pari dei loro nipoti. E’ fondamentale supportarli in questa sempre maggiore confidenza con il web, per rispondere alle loro esigenze e per offrire loro canali affidabili. Più cresce il loro interesse per queste modalità di acquisto, infatti, più aumenta la loro esposizione ai rischi che troppo spesso la ‘giungla’ del web nasconde. A maggior ragione quando la loro esigenza spesso è quella di prodotti legati al benessere, alla nutraceutica, alla cura di sé”.
“Con questo progetto”, dichiara il Segretario Generale Nazionale SISPEN Roberto Messina, “vogliamo andare incontro alle esigenze specifiche dei nostri senior, supportandoli nel seguire uno stile di vita sano, ma anche salvaguardando il loro potere di acquisto, ancor più in questo momento di crisi che su più fronti colpisce le categorie più fragili. Aiutarli nel mondo degli acquisti online significa garantire aspetti quali la reperibilità dei prodotti, l’abbattimento dei costi, conoscere le loro esigenze, sia riguardo alle modalità di acquisto, sia rispetto a quello che cercano, per esempio offrendo accanto ai prodotti per la cura di sé, quelli per la cura dei loro pet, in un circuito virtuoso che sostiene uno stile di vita sano con grandi benefici per la loro salute”.
“Il progetto LAMIAFARMA rappresenta una ottima possibilità offerta ai cittadini, anziani e non, di accedere con facilità e vantaggiosamente a vari prodotti tra i quali quelli per la salute”, dichiara Giorgio Lodolini, Segretario Provinciale SUMAI Assoprof Roma, “E’ un esempio di come il web possa essere utilizzato in maniera virtuosa. Compito degli operatori sanitari in questo caso è saper orientare i pazienti a scegliere prodotti adeguati alle proprie esigenze riducendo al minimo i possibili effetti dannosi dell’automedicazione.
“L’acquisto online – ha aggiunto Lodolini – è diventato indispensabile per tutti noi. Come tutti gli strumenti però non è di per se né buono né cattivo, è semplicemente l’uso che ne facciamo che ne sostanzia i risultati. Come “Senior” personalmente sono molto legato all’acquisto online ma riconosco che esiste la necessità dell’alfabetizzazione perché è la qualità e la sicurezza del sito che fa il risultato finale.
Ho visto il portale che mi sembra ben fatto, semplice, chiaro, con una suddivisione delle tipologie di farmaci che può sicuramente aiutare la persone che in generale ha poca confidenza con questa tipologia di acquisto.
Altro fatto indispensabile è l’orientamento alla tipologia d’acquisto dei farmaci. Noi che conosciamo i nostri pazienti sappiamo bene che a volte il web può essere un nostro concorrente nel senso che il paziente si presenta già dotato di risposte che ha trovato per i suoi problemi in qualche sito d’informazione pseudo scientifica. In questo dobbiamo essere molto attivi e sapere che il determinato paziente, in certe situazioni, può acquistare una tipologia di farmaci piuttosto che un’altra e se lo può acquistare sul web con questa modalità è un vantaggio per lui, specie se anziano. Siamo noi che dobbiamo dare delle indicazioni precise ai singoli soggetti in modo da orientarli sulle tipologie di farmaci che possono o meno acquistare.
Quindi – ha concluso il Segretario Provinciale SUMAI Assoprof Roma – che ritengo che questo tipo di siti siano utili non solo agli anziani ma a tutta la popolazione che può usufruirne in modo efficace. Infine sono rimasto molto sorpreso dai dati presentati che evidenziano una percentuale importante di persone di una certa età che usano questa modalità d’acquisto, non credevo e mi sorprende positivamente”.
“Il progetto ‘lamiafarma’, nato da una idea di VIM G.Ottaviani Spa, è realizzato da FARMALIFE SRL ed è promosso da Senior Italia FederAnziani e Sispen”, dichiara Vincenzo Monetti, Amministratore Unico di V.I.M. G.OTTAVIANI SPA e di FARMALIFE SRL, “La piattaforma e-commerce ‘lamiafarma’, a misura di senior, è pensata per coniugare un sano stile di vita, come buona pratica per un invecchiamento in salute, con la comodità dell’acquisto online e la consegna a domicilio e con la salvaguardia del potere d’acquisto. Gli ultimi due anni sono stati particolarmente difficili per i senior: la pandemia da Covid 19 ha condizionato profondamente il loro stile di vita in termini di distanziamento sociale e gli attuali rincari, collegati anche al drammatico contesto internazionale, hanno finito per acuire ulteriormente la loro posizione di soggetti fragili. Ma i senior di oggi, ci hanno dimostrato di essere una delle componenti più vitali della nostra società. Infatti, durante l’isolamento della pandemia, grazie alla loro pazienza e tenacia, si sono naturalmente avvicinati al mondo del web, risultando particolarmente abili nell’utilizzo degli strumenti digitali. Da tale ‘trasformazione’ nasce il progetto ‘lamiafarma’. L’obiettivo è quello di incontrare, attraverso la piattaforma e-commerce ‘lamiafarma.it’, interessi e bisogni dei Senior, volti alla loro salute ed al loro benessere, considerando anche la cura dei loro animali domestici, vero antidoto alla solitudine e alleato di un invecchiamento attivo”.
“Bene che nel panorama dei siti che offrono online prodotti per il benessere e la salute, vi possa essere una sinergia tra i professionisti della sanità, che possa determinare non solo un profilo commerciale ma anche un profilo professionale”, dichiara il Vicesegretario Nazionale Vicario FIMMG Pier Luigi Bartoletti.
“Quando ci è stato illustrato questo nuovo progetto, siamo stati colpiti dalla determinazione con cui si intende coniugare un sano stile di vita con la salvaguardia del potere d’acquisto da parte dei più fragili, che proprio in Rete possono incappare in truffe o fake news di tipo sanitario, a svantaggio dello storico rapporto di fiducia con tutti noi professionisti della salute” dichiara Cosimo Cicia, Vicepresidente Nazionale FNOPI.
“Questo progetto rappresenta la reale continuazione di quanto Vitattiva ha fatto in questi anni insieme a Federanziani”, dichiara Alfonso Rossi, Presidente Vitattiva, “Infatti il primo approccio con i Tablet per informatizzare i frequentanti i centri anziani, rappresentò un primo passo, che poi portò gli stessi ad impadronirsi dell’iPhone e durante il look down comunicare in piattaforma Zoom e tutto ciò che vi naviga intorno. Consideriamo questa ultima iniziativa un vero passo con i tempi attuali per il mondo Over”.
Oftalmologia “Benvenuti al Primo Congresso SISO”
Roma ospiterà dal 19 al 21 maggio 2022 il primo Congresso della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche (SISO) nella sede del Centro Congressi Europa del Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
“Il Consiglio Direttivo SISO – spiega la Vice Presidente Tiziana Foà – si impegna da subito e per il futuro a realizzare un aggiornamento continuo sulle recenti novità in ambito oftalmologico mettendo a confronto tutte le componenti del mondo oftalmologico che operano nella ricerca e nei diversi setting assistenziali.
Questa fattiva e dinamica collaborazione ha prodotto un programma vasto e articolato, che spazia tra le varie specifiche specialità dell’Oftalmologia con 47 corsi monotematici, 32 chirurgie in diretta, wet lab per i colleghi più giovani e una intera giornata dedicata a Sessioni con le Società monotematiche”.
A questo primo congresso hanno aderito numerose Società Scientifiche monotematiche e regionali: AICCER, AIMO, ESASO, FLORETINA, GOAL, Low Vision Academy, SIBO, SICSSO, SIDSO, SIGLA, SIOP, SITRAC, SOC, SOM, SOR, SOSi, STUEMO.
“Attualmente – conclude la Vice Presidente SISO – sono già 1500 gli Oculisti iscritti e saranno presenti anche gli staff di moltissime Aziende partecipanti. In più porteranno il loro saluto al Congresso personalità del modo accademico e delle Istituzioni oltre al Segretario Generale del SUMAI Assoprof Antonio Magi”.
Magi intervistato da Repubblica “Se si investisse sul personale addio liste d’attesa”
Questa mattina sul quotidiano “La Repubblica” Arianna Di Cori firma un’intervista al segretario generale del SUMAI Assoprof, Antonio Magi in cui si parla di liste d’attesa, mancanza di specialisti e intramoenia.
“Tutto quello che denunciamo da mesi sta accadendo – esordisce Magi – . O si cambia passo adesso, o non ce la faremo” essendo il sistema “inadatto a venire incontro alle necessità di salute sempre maggiori dei cittadini”.
La giornalista ricorda che “il ministro Speranza, in un’intervista a Repubblica, ha annunciato stanziamenti per un ulteriore miliardo per abbattere le liste d’attesa. Servirà a qualcosa?”
“Temo di no – risponde il segretario del SUMAI –. C’è sordità da parte dei decisori politici, sia locali che nazionali. Ci si continua a basare su modalità che appartengono al passato, non abbiamo fatto tesoro di quello che è successo”.
Magi quindi aggiunge “abbiamo toccato con mano cosa vuoi dire avere a che fare con una popolazione sempre più anziana, con tante patologie. Servono risposte rapide dal territorio, non mesi di attesa – II risultato lo vediamo nel sovraffollamento dei Pronto Soccorso.
La gente si rivolge ai reparti di emergenza anche per fare un’ecografia, una visita specialistica”.
Mancano gli specialisti? Chiede l’intervistatrice ma la risposta è che questa è “solo una scusa. Stiamo facendo andare via i medici”
Magi in proposito ricorda e aggiunge che da gennaio ha firmato in veste di presidente dell’Omceo di Roma “500 lettere di good standing”, ovvero le autorizzazioni richieste dai camici bianchi per andare a lavorare all’estero. E i medici che in maggior numero lasciano l’Italia continua il segretario del SUMAI sono “i giovani, in particolare le donne”. Questo perché all’estero “si guadagna il quadruplo e ci sono servizi per la maternità”
Questo il problema ma quali sono le soluzioni prospettate dal SUMAI? “Solo nel Lazio – spiega – abbiamo 1500 specialisti ambulatoriali interni. Medici che lavorano per le Asi, che firmano contratti anche solo per 5,10 ore d’impiego a settimana, nonostante, per legge, potrebbero lavorarne 38. La media nella nostra regione sono 20 ore a settimana per specialista. Se solo si portassero tutti a 38 ore, sarebbe come assumere il doppio delle persone, e le liste di attesa si dimezzerebbero. La Regione potrebbe farlo da domani”.
La giornalista chiede allora come mai gli specialisti si trovano sempre quando si paga per una prestazione. “Certo – risponde il segretario del SUMAI – perché stanno svolgendo attività in libera professione: la legge lo permette, si tratta di ore fuori dall’orario di lavoro. È paradossale: le attrezzature utilizzate in intramoenia sono le stesse utilizzate per le visite in regime pubblico. (…) Se i medici venissero impiegati per più ore dalle aziende sanitarie, quelle stesse macchine sarebbero a disposizione della cittadinanza, solo a fronte del pagamento del ticket. E invece, si appaltano i servizi a cooperative e a privati, a caro prezzo”.

Il Sumai Salerno rappresenta i professionisti gli iscritti alla Sezione Provinciale del Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria. L’obiettivo principale è quello di tutelare i diritti professionali, culturali, morali e materiali dei propri associati, con particolare riguardo al loro stato giuridico ed economico ed al trattamento di assistenza e di quiescenza.
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